Steven Meisel si improvvisa filosofo di una bellezza utopica sintetizzata dalla simmetria assoluta per Lanvin. Immagini speculari che compongono forme ideali e quasi irraggiungibili. In una platonica sovrapposizione di idee, nasce la sublimazione di un'astratta purezza, una corrispondenza irreale tra materia e idee.
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